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federicamonzio

Play Modena 2022

Sabato 21 maggio ho visitato "Play, festival del gioco", evento dedicato al gioco con un focus sui giochi da tavolo e di ruolo che si svolge a Modena ogni anno.


Era la prima volta che partecipavo a questo festival, sono arrivata in treno a Modena ed ho utilizzato i mezzi pubblici per raggiungere comodamente il polo fieristico.


All'interno dei padiglioni vi erano grandi aree allestite con sedie e tavolini destinati ai giocatori desiderosi di provare i nuovi titoli pubblicati dai diversi editori. Ogni stand dava anche la possibilità di acquistare i propri giochi.

Ampio spazio era dedicato ai giochi per adulti, o giochi di ruolo per appassionati, ma naturalmente molte case editrici avevano anche titoli pensati per bambini e famiglie (più vicini al mio modo di fare giochi).

Molto interessanti le aree in cui vari istituti universitari e scolastici ed associazioni di vario genere esponevano i propri progetti o invitavano i visitatori a testare giochi su tematiche di grande attualità o addirittura a realizzare i propri giochi da tavolo.

In alcune stanze, arredate come delle vere e proprie aule conferenze, erano organizzati seminari su diverse tematiche in cui relatori con background davvero variegati presentavano ed esponevano argomenti con un denominatore comune: il gioco.

Ho avuto l'opportunità di partecipare ad un incontro organizzato dal Game Science Research Center di Lucca dal titolo "Games and Language - a great

friendship", durante il quale i game designer Kathryn Hymes e Hakan Seyalıoğlu di Thorny Games hanno parlato della loro esperienza e del loro focus sulla progettazione di giochi in cui linguaggio ha un ruolo da protagonista.

È stato molto interessante ascoltare la testimonianza dei designer e le loro riflessioni su un tema a mio parere molto rilevante nella società di oggi, che può essere veicolato attraverso attività di gioco di vario genere.

Nell'area esterna ai padiglioni, oltre ai food trucks erano stati allestiti alcuni spazi in cui i visitatori potevano provare gratuitamente tantissimi giochi e rompicapo in legno, con un design tradizionale e un play value secondo me sempre molto elevato. Mi sono divertita a risolvere un enigma chiamato "esagoni", in cui lo scopo è di accostare forme esagonali in legno secondo regole precise, poi ho terminato la mia visita.

È stata una bella esperienza, molto divertente ed interessante, attraverso cui ho potuto entrare in contatto con realtà editoriali più o meno note, e conoscere tanti nuovi giochi (e ovviamente acquistarne alcuni!). Tornerò sicuramente il prossimo anno!


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